Collana: Opere di Angela M. La Sala Batà
Firenze 2025
Pagine 140
€ 19,00
“Il cosmo e l’uomo, in ultima analisi, obbediscono a leggi comuni: l’uomo è un cosmo in
miniatura e non è separato dal grande cosmo da nessun limite preciso. Le stesse leggi regolano
ambedue e dall’uno c’è una strada che porta all’altro. La psiche e il cosmo sono in relazione l’una
con l’altro come il mondo interiore lo è col mondo esterno”. Carl Gustav Jung
Esistono molte grandi leggi cosmiche che regolano la vita.
L’uomo partecipa misteriosamente a queste grandi leggi, poiché egli è il microcosmo che in sé
riflette il macrocosmo.
Studiare le numerose analogie che collegano l’universale all’individuale con l’aiuto dell’intuizione,
ci porta poco a poco a comprendere il significato dell’esistenza, ad accettare la vita nella sua
totalità, a risolvere il problema della morte, del dolore e dell’apparente ingiustizia.
Questo libro attraverso l’esame di queste leggi porta gradualmente il lettore a conoscere l’armonia,
l’equilibrio, l’unità e l’ordine che regolano la manifestazione a tutti i livelli.
Recensioni
L’Autrice accompagna il lettore in un percorso teorico-esperienziale, caratterizzato da un
processo di apertura di coscienza e di un graduale schiudersi di alcuni aspetti della verità.
La scoperta più importante deriva dalla percezione dì un’unità sottostante all’apparente
molteplicità e diversità. Come spiega Angela Batà «tutto è collegato in una meravigliosa unità […]
dietro l’apparente molteplicità, dietro le estreme differenziazioni, dietro le diversità, i contrasti,
l’apparente caos, esiste una trama di bellezza, di ordine, di equilibrio, di armonia perfetta».
La mente analitica, logica e razionale – che è come una lama che divide e separa – non è lo
strumento adatto per comprendere una realtà così complessa, simultaneamente una e molteplice. È
necessario ricorrere a un’altra funzione, un modo di conoscere sintetico, analogico, diretto.
immediato, sovra-razionale che è stato chiamato overmind (Sri Aurobindo), pensiero del cuore (J.
Hillman), intuizione (R. Assagioli, A.M. La Sala Batà). […]
Concludendo con le parole di Angela Batà, «la manifestazione, in tutti i suoi aspetti, è come una
grandiosa sinfonia, in cui ogni cosa ha la sua parte, ha il suo giusto posto e la sua nota da far
risuonare”. Alberto Alberti (dalla Presentazione dell’opera)